Dal caciocavallo impiccato alla Tiella di Gaeta: domenica 14 Maggio, a Ippodromo Capannelle, si pranzerà con street farm food: golose specialità regionali firmate Mercato contadino Castelli Romani, da gustare passeggiando tra gli oltre 80 stand presenti o comodamente seduti sul prato erboso.
Gli sfizi di “Ivan Il Re del Pane”
In occasione del Pasta Madre Day, infatti, ci saranno le Tielle di Gaeta dell’Azienda l’Oro del Golfo ai gusti scarola e olive, ai polpi e agli ortaggi, il gelato ai fiori di sambuco e anice di Greed Avidi di Gelato, la pizza e mortadella reatina, il caciocavallo impiccato di Picinisco(Fr), oltre a pizze rustiche con verdure del Panificio Franco Sanità (Veroli) e le fragole dell’Azienda agr Boccia abbinate alla panna montata sul posto da Alfiero Fabiani.

E la lista gastronomica contadina non finisce qui: sfizi di pane alle noci e olive e lasagna del contadino preparati da “Ivan, il Re del Pane” di Artena, mozzarelle di bufala “da passeggio” de “La Bufalina” dell’Agro Pontino e dell’Azienda “La Stella” di Amaseno, le fave di Velletri e il pecorino che arriva dall’Azienda agricola di Loreto Pacitti di Picinisco (Fr) e dall’Antica Fattoria Crolla di Cassino, insieme alle patate ripiene di ricotta di Esperia (presidio Slow Food) del Caseificio Caprino di Fabrizio Caprarelli. Umberto Di Pietro preparerà, inoltre, la famosa minestra contadina “I ranati” e sarà presente anche Fustock Birreria di Albano con la selezione delle migliori birre del territorio.

Il Mercato contadino Castelli Romani, inoltre, ha diffuso un importante comunicato sul sito web, in merito all’incendio di Pomezia, precisando che “Le aziende partecipanti ai nostri mercati contadini provengono da tutte le province del Lazio, senza prevalenza dei comuni dei Castelli Romani. La denominazione di Mercato Contadino Castelli Romani è riferita ai luoghi di prevalente svolgimento dei mercati (Ariccia, Albano Laziale, Genzano, Grottaferrata, Rocca di Papa, Frascati) e non a quello di provenienza delle aziende produttrici… Si precisa che attualmente nessuna delle aziende che partecipa al mercato contadino ha fondi e terreni coltivati ricadenti nel raggio di 5 km oggetto delle ordinanze”.