La cucina territoriale, creativa e camaleontica dello chef Priori

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Classe 1972, napoletano di nascita, Daniele Priori ha trentadue anni di professione alle spalle: è stato uno dei più giovani chef della FIC a ottenere il prestigioso riconoscimento per i 25 anni di servizio. Il legame con il mondo della ristorazione è sempre stato nel suo Dna: a Napoli la nonna era proprietaria di un tradizionale “Vini e Cucina” e, nella sua città, Daniele ha frequentato l’istituto alberghiero I.P.S.A.S., affermandosi inizialmente come chef di alberghi e ristoranti. Un percorso, il suo, ricco di esperienze lavorative dinamiche e internazionali: ha iniziato a lavorare, da subito, ricoprendo ruoli chiave tra i fornelli di prestigiose strutture, tra cui l’Hotel Excelsior di Napoli (in cui ha ricoperto anche il ruolo di aiuto pasticcere) l’Atlante Star di Roma, The Savoy di Londra, i ristoranti Quisisana e Remi di New York, il Lloyd Baya Hotel di Vietri sul Mare, il Victoria di Cortina, l’Hotel Royal e Golf di Courmayer, La Colombaia della Quisisana di Capri, l’Hotel Eden, il Moma di Roma e il Relais & Chateaux La Posta Vecchia Hotel a Palo Laziale(RM). Daniele Priori è stato anche consulente, per dieci anni, a Düsseldorf e presso il Rosso Italiano-Restaurant & Art di Shanghai. Per due anni Priori è stato lo chef-patron della RistOsteria “Obbligo di Scarpetta” sul lungomare di Ladispoli. L’attività ristorativa è stata affiancata da quella di docenza in alcuni rilevanti corsi di cucina presso istituti alberghieri e di formazione professionale, scuole di cucina sul territorio laziale come TuChef, ABCucinare, Officina del Gusto e quella della F.I.C.- Delegazione Civitavecchia. Molto importante è stato anche il suo contributo per i corsi di cucina regionale presso l’Alma di Colorno (PR). Priori, inoltre, ha lavorato intensamente nelle strutture alberghiere durante numerose stagioni estive e invernali, oltre ad affermare la sua esperienza in i catering, start-up, programmi televisivi, pizzerie, avviando anche consulenze per aziende e ricoprendo il ruolo di esperto in alcune scuole alberghiere. Ultimamente è tornato nella Capitale come consulente per l’apertura del ristorante Aforisma a via del Tritone, accanto a una squadra di fidati collaboratori. Nell’arco della sua carriera, lo chef ha pubblicato tre libri, iniziando, nel 2006, con “Obbligo di scarpetta”, espressione di uno stile raffinatamente schietto.

Chef Daniele Priori
Chef Daniele Priori

Lo chef  porta avanti una “grande cucina terronica”, come ha affermato, tempo fa, il proprietario del ristorante Moma. Una cucina che i clienti desiderano, ma che non riescono a riprodurre tra le mura domestiche. Il suo stile celebra la succulenza tipica della cucina del Sud Italia, puntando su abbinamenti non usuali. Enrico Cosentino, l’inventore degli Scialatielli, è stato il mentore e il docente alberghiero dello chef Priori. Nella sua cucina la materia prima è al centro della ricetta: anche l’ingrediente più semplice viene ampiamente valorizzato, lasciando un sapore distinto e riconoscibile nel piatto. La sua è una cucina camaleontica e creativa, che abbraccia interamente il territorio circostante: da non perdere la sua paella romana con riso al salto, preparata con prodotti tradizionali, come le cozze del litorale laziale, la salsiccia a punta di coltello ciociara, la cicorietta e una colata finale di cacio e pepe. Interessante e gustoso anche il suo calamaro fritto, ripieno di supplì romano. Piatti che definisce i suoi “piombi”, perché rappresentano la sua firma riconoscibile, che lo contraddistingue in ogni progetto. È portavoce di una cucina territoriale, che non risulta mai stucchevole, in quanto è basata su preparazioni leggere, senza il ricorso a soffritti. Per lo chef Priori è essenziale una grande attenzione al prodotto territoriale, che sviluppa in modo inusuale con giochi di consistenze, temperature e colori, prediligendo le antitesi dolce/salato e caldo/freddo, che si ritrovano nella sua cheesecake con mozzarella di bufala e biscotto tarallo.

Risotto con cremoso di carciofi
Risotto con cremoso di carciofi

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