Coniglio ai 7 sapori

Coniglio ai 7 sapori

Per strapparmi un sorriso a tavola basta pochissimo: un coniglio di casa, insaporito con spezie e cotto lentamente con il vino bianco.

In fondo, sono una ragazza semplice, di origini ciociare.

La mia è più di una passione. E quindi, anche al mio matrimonio,  sul menù c’era il coniglio. Lo chef di Villa Cinelli a Patrica (Fr) mi ha quasi odiato: quel giorno ha dovuto disossare decine di conigli casarecci.

Mio marito, prima del grande passo, mi prendeva in giro molto spesso: una volta ha addirittura proposto di lanciare conigli invece del riso sulle scale del convento di Ceprano!

Nei paesi ciociari questa pietanza non manca mai sulla tavola, soprattutto nei giorni speciali: sono cresciuta con la tradizione del coniglio alla cacciatora, ben condito, preparato con un po’ di pomodoro, le olive di casa.

Potevo non apprezzare la ricetta del Coniglio ai 7 sapori dello Chef Fabio Campoli? Non ci ho pensato un attimo: ho comprato un bel coniglio della Fattoria Colle San Nicola di Artena e mi sono messa al lavoro, accostando a questa carne un Vermentino di Sardegna che avevo in casa.

Che vi devo dire?I miei bambini hanno apprezzato moltissimo e io sono stata per una volta ancora una donna felice con poco.

Ingredienti:

½ coniglio a pezzi

½ litro di vino bianco

4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

2 spicchi d’aglio

1 rametto di rosmarino

6/8 foglie di menta o mentuccia

6 capperi

60 gr di noci

10 gr di origano

150 gr di olive nere di qualità

4 cucchiai di aceto

150 gr di pomodoro fresco tagliato  a cubetti

Sale fino qb

 

Preparazione:

Per prima cosa è importante sapere la differenza tra un coniglio comprato al supermercato, più giovane e morbido e uno di casa. Il primo cuoce in 50 minuti, massimo un’oretta, mentre il secondo necessita di una cottura lenta, che arriva fino a 2 ore. Sciacquare bene il coniglio e asciugarlo con carta assorbente. Accendere il fuoco e scegliere una pentola larga: mettere mezzo bicchiere circa di vino, preso dal totale, poi un goccio d’olio, sempre preso dal totale, il coniglio, tutto il restante vino e un po’ di sale. Chiudere con il coperchio e lasciare andare il coniglio sul fuoco bassissimo per circa due ore. Intanto tritare insieme tutti i sapori: noci, olive denocciolate, origano, menta, aglio, capperi e rosmarino. Dopo questo tempo, alzare la fiamma e fare asciugare tutto il fondo di vino rimasto e mettere tutti i sapori. Aggiustare di sale, lasciare rosolare bene. Quando il fondo inizia a diventare asciutto, aggiungere i pomodori tagliati e lasciare che rilascino la acquetta. Qualche minuto e sarà pronto.

Recipe in English

Ingredients:

½ rabbit into pieces

½ liter of white wine

4 tablespoons extra virgin olive oil

2 cloves garlic

1 sprig of rosemary

6/8 of mint leaves 

6 capers

60 grams of nuts

10 grams of oregano

150 grams of black good olives 

4 tablespoons of vinegar

150 grams of fresh tomato cut into pieces

Salt 

 

Preparation:

First, it is important to know the difference between a rabbit store-bought, younger and softer and one home. The first bakes in 50 minutes, an hour maximum, while the second requires a slow cooking, which reaches up to 2 hours. Light the fire and choose from a large pot: put half a glass of wine, taken from the total, then a drop of oil, always taken from the total, the rabbit, all the remaining wine and a bit ‘of salt. Close the lid and let the rabbit go on very low heat for about two hours. Meanwhile, mince together all the flavors: nuts, pitted olives, oregano, mint, garlic, capers and rosemary. After this time, raise the heat and dry all over the wine bottom left and put all the flavors. Season with salt, let brown well. When the fund starts to become dry, add chopped tomatoes and let the release Arquette. A few minutes and it will be ready.

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